NOTE PER LA RICERCA

A) La schermata iniziale presenta tutti gli atti in successione cronologica e le sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE), nella versione in lingua italiana. La ricerca potrà essere effettuata in tre diversi modi.

1. RICERCA LIBERA.
Consente di ricercare:
- gli atti attraverso una o più parole e/o uno o più numeri presenti nel titolo dell’atto;
- le sentenze attraverso una o più parole e/o uno o più numeri presenti nel sommario della sentenza (con l’avvertenza che il termine ‘articolo‘ è abbreviato in ‘art.‘, il termine paragrafo in ‘par.‘ e il termine ‘punto‘ in ‘pt.‘)
I termini di ricerca sono legati dall’operatore logico E (and).

Esempi:
- digitando il termine ‘mandato’, e cliccando cerca, compariranno tutti gli atti che hanno tale parola nel titolo e tutte le sentenze che hanno tale parola nel sommario; aggiungendo ‘2002’ si potranno selezionare gli atti nel cui titolo è presente anche questo numero e tutte le sentenze nel cui sommario è presente anche questo numero;
- digitando i termini ‘riconoscimento’ ‘sanzioni’ ‘sostitutive’, e cliccando cerca, risulteranno gli atti nel cui titolo sono presenti tutte queste parole e tutte le sentenze nel cui sommario sono presenti tutte queste parole.

2. RICERCA GUIDATA.
Consente di utilizzare uno o più filtri: “macroaree” (classificazione per settore), “voci” (classificazione per materia), “fonti” (atti UE, atti italiani di recepimento e giurisprudenza CGUE), “anni” (2023-1957). All’interno dello stesso filtro, i termini di ricerca sono legati dall’operatore logico E (and).

Esempi:
- selezionando nelle macroaree il riferimento a ‘reati’, compariranno tutti gli atti (UE e italiani di recepimento) e le sentenze relativi a tale macroarea; selezionando (anche) il riferimento a ‘2016’ o ‘2016-2017’, si potrà verificare quali atti e quali sentenze vi siano in quell’arco temporale; selezionando (anche) il tipo ‘it’ sarà possibile individuare (soltanto) gli atti italiani di recepimento;
- scorrendo nella lista della voci e selezionando la voce ‘mandato di arresto‘, compariranno tutti gli atti (UE e italiani di recepimento) e tutte le sentenze della CGUE relativi a tale voce; selezionando la fonte ‘CGUE‘ sarà possibile individuare (soltanto) le sentenze relative alla voce;
- scorrendo nella lista delle voci e selezionando sia la voce ‘estradizione’, sia la voce ‘assistenza giudiziaria’ saranno visualizzati gli atti e le sentenze relativi a entrambe le voci.
- selezionando nella lista delle voci ‘mandato’ e nella lista degli anni ‘2002’, la ricerca avrà come risultato l’atto che ha nel titolo quella voce o la sentenza che la contiene nel sommario e che è di quell’anno.

3. RICERCA COMBINATA.
Consente di effettuare entrambe le modalità di ricerca, libera e guidata.

Esempi:
- digitando in ricerca libera il termine ‘mandato’, e cliccando cerca, compariranno tutti gli atti che hanno tale parola nel titolo e tutte le sentenze che hanno tale parola nel sommario;  selezionando successivamente  nella lista degli anni ‘2002’, risulterà l’atto o la sentenza che è di quell’anno.
- selezionando nella lista delle voci ‘mandato d’arresto europeo’ compariranno gli atti e le sentenze relativi a tale voce; digitando successivamente in ricerca libera ‘2002’, e cliccando cerca, risulteranno gli atti nel cui titolo e le sentenze nel cui sommario è presente quel numero.

La sequenza degli atti può essere impostata secondo un ordine cronologico (per data dell’atto o della sentenza) o alfabetico (per titolo dell’atto o della sentenza), oppure distinta per fonti (atti Ue e atti italiani e giurisprudenza CGUE).

Cliccando su “dettagli”, sarà visualizzata una scheda che contiene gli estremi dell’atto o della sentenza e alcune informazioni rilevanti. Si potrà scaricare il pdf dell’atto, così come compare nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea o nella Gazzetta ufficiale italiana, e il pdf della sentenza, così come compare sul sito curia.eu.
Prima di ogni nuova ricerca occorrerà azzerare tutti i filtri utilizzati per la precedente ricerca. 


B) Gli atti sono raccordati tra loro sulla base dei seguenti criteri di collegamento:
- abroga/abrogato da;
- atto correlato;
- attua/attuato da;
- giurisprudenza correlata;
- integra/integrato da;
- modifica/modificato da;
- ratifica/ratificato da;
- recepisce/recepito da;
- rettifica/rettificato da;
- sostituisce/sostituito da;
- sostituisce parzialmente/sostituito parzialmente da;
- stabilisce/stabilito da.

Resta inteso che si tratta di criteri meramente indicativi dei reciproci rapporti tra gli atti e le sentenze.


 
vai alla pagina Ricerca